Da sola o accompagnata, la Salama da Sugo IGP è la Regina delle Feste!
È perfetta per tante ricette e abbinamenti molto originali. Perché in fondo è proprio questo il segreto del successo di un prodotto della tradizione: sapersi reinterpretare in nuove forme e nuove vesti… rimanendo sempre fedele a se stesso!
La Salama da Sugo IGP la si deve gustare calda, adagiata a briciole su una purea di patate che, se da un lato la rende attraente, al pari di un’incantevole signora, dall’altro la classifica come un peccato di gola da prendersi a “piccole dosi”, accompagnata infine da un vino frizzantello per deliziare ogni momento!
La Salama da Sugo è un antico insaccato; per la prima volta appare sulla tavola dei ricchi ferraresi nel XV secolo, quando la città di Ferrara si trovava sotto il governo Estense: in una lettera scritta, nel 1418, da Lorenzo il Magnifico al Duca di Ferrara Ercole d’Este, infatti, vengono citati vari insaccati, tra cui uno che somiglia proprio alla nostra salama da sugo.
Anche il figlio di Ercole d’Este, Ippolito, parla di una certa “mortadella di ficcato” in una sua composizione dedicata alla buona cucina.
È un insaccato che è da sempre nella tradizione di Ferrara e delle sue campagne.
Per tradizione la si accompagna al purè di patate, in un connubio perfetto che dona equilibrio al sapore deciso e speziato della Salama.